mercoledì 13 aprile 2016

Le macchie sui tessuti, ecco come toglierle

Come togliere le macchie sui tessuti, una guida eco Rassegniamoci: tutte le macchie richiedono prelavaggio a mano. Se sono piccole e soprattutto ‘fresche’, è sufficiente passare il tessuto sotto l’acqua tiepida e strofinarlo bene con il sapone di marsiglia (quello vero!). Se sono macchie estese, o secche, allora si possono lasciare in ammollo qualche ora (o tutta la notte) con del sapone di marsiglia liquido o del bicarbonato in polvere. Poi, prima di metterle in lavatrice, si strofinano leggermente sotto l’acqua tiepida con il sapone di marsiglia e via. Non è necessario lavare ad alte temperature. Per la maggior parte dei capi è sufficiente fare un buon prelavaggio a mano e poi utilizzare un programma rapido, ecologico, a 30 gradi. Lavare a 90 gradi, è sempre sbagliato, perchè le alte temperature rovinano i capi; si consuma tanta energia con forte impatto sull’ambiente (e sul portafoglio). Bicarbonato ed aceto sono due ottimi alleati ecologici. Non sempre è necessario affidarsi ai detersivi e agli ammorbidenti per avere un ottimo bucato. Se si vuole risparmiare, e nello stesso tempo fare del bene all’ambiente, si possono utilizzare anche prodotti inaspettatamente efficaci. bicarbonato Bicarbonato: 1 cucchiaio (25gr) di Bicarbonato messo nella vaschetta insieme al detersivo liquido (magari eco) , funziona da anticalcare e toglie i cattivi odori della biancheria (odore di sudore, odori residui…). Periodicamente, versando nella vaschetta del detersivo ½ tazza (150gr) di Bicarbonato, e lanciando un lavaggio a vuoto, si migliorano le prestazioni della lavatrice e la si mantiene correttamente. aceto di sidro Aceto: l’aceto, aggiunto nella vaschetta dell’ammorbidente (100ml), può essere facilmente usato al suo posto, perchè lascia i capi profumatissimi (esalta il profumo del detersivo) e morbidissimi. Inoltre aiuta a ‘fissare’ i colori, impedendo ai capi di sbiadire e rovinarsi troppo in fretta, fungendo anche da anticalcare naturale. Tenete in considerazione anche i detersivi alla spina che ormai si trovano un po’ dappertutto e ricordatevi che le confezioni vuote dei detersivi si riciclano sempre puliti negli appositi contenitori della plastica, oppure si trasformano in giochi per bambini o in comodi contenitori. Come togliere le macchie più difficili. Consigli generali Leggere sempre attentamente le etichette con i simboli di lavaggio Prima di fare qualsiasi trattamento sui capi colorati, fare una prova di smacchiatura in un angolo nascosto del tessuto Cercate di non lasciar invecchiare le macchie e trattarle subito Stendere all’ombra i capi smacchiati, per evitare la formazione di aloni Con macchie già penetrate nel tessuto, occorre smacchiare mettendo sotto i tessuti un panno assorbente (garza, ovatta, fazzoletto) su cui si depositeranno i residui rimossi dallo smacchiatore. Smacchiare in breve…. Acquerelli: smacchiare con un panno imbevuto di acqua e ammoniaca (1 parte di ammoniaca per 8 di acqua) Biro: tamponare con con un panno imbevuto di alcol puro, mettendo un panno assorbente sotto il tessuto Cioccolata: su cotone e lino basta smacchiare con acqua tiepida; su lana e seta, occorre tamponare con acqua e ammoniaca (1 parte di ammoniaca per 8 di acqua) Colla vinilica: mettere in ammollo con detersivo neutro e lavare in modo delicato Erba: su lana, smacchiare con una soluzione di acqua calda, alcol e ammoniaca (nelle proporzioni 3/2/1) e poi sciacquare con acqua e aceto Fango: lasciare asciugare e spazzolare con una spazzola a setole morbide Frutta: su cotone, smacchiare con acqua e alcune gocce di ammoniaca; su lana, tamponare con un panno imbevuto di aceto o succo di limone Gelato: smacchiare tamponando con un panno imbevuto di con alcol puro Gomma da masticare: Il re dei rimedi naturali? Indurire la gomma passandovi sopra un cubetto di ghiaccio. Quando la gomma è secca, si stacca con le dita Pomodoro: lavare con acqua e cospargere di borotalco Ruggine: smacchiare con una soluzione di succo di limone e sale fino, per poi sciacquare con con acqua fredda Smalto per unghie: appoggiare la macchia su un foglio di carta assorbente e bagnare con poco solvente per unghie (acetone) non oleoso Tè: sciacquare con acqua e succo di limone Bitume, catrame o nafta: ammorbidire col burro e poi tamponare con trielina o benzina Fuliggine:su cotone, lana, seta, cotone e sintetici; rimuovere lo strato cospargendolo di sale fino e scuotere il tessuto dopo pochi minuti. Tamponare con trielina e lavare come di consueto Sudore: su cotone, seta, viscosa e sintetici con colori resistenti, tampona con acqua ossigenata e lava alla temperatura piu’ alta indicata sull’etichetta. Sulla lana, se la macchia e’ molto evidente, metti in ammollo in acqua fredda addizionata con aceto bianco e poi lava come al solito Deodorante o profumo: su cotone, lana, seta, viscosa e sintetici, tamponare le macchie con un batuffolo imbevuto con qualche goccia di acqua ossigenata a 12 volumi, quindi lavare in acqua fredda e aceto Vomito: su cotone, lana, seta, viscosa e sintetici, trattare subito con acqua fredda, poi con una soluzione di acqua (4 cucchiai) e ammoniaca (1 cucchiaio), quindi lavare come di consueto. N.B.: Fate buon uso dell’ammoniaca: si tratta pur sempre di una sostanza irritante, tossica per inalazione ed altamente inquinante. Lo stesso vale per la trielina e per la benzina Le macchie più nel dettaglio… macchie di caffè CAFFE’: sui tessuti di lino e di cotone basta utilizzare acqua bollente in quantità, a differenza della seta e della lana che ha bisogno di un aiuto con il sapone di Marsiglia, sfregandolo sulla macchia e poi risciacquato con abbondante acqua calda. E’ bene trattare prontamente la macchia, detergendola prima possibile con acqua gassata. Se le macchie sono vecchie e fanno difficoltà ad andar via si possono tamponare con una leggera dose di alcool. Per le macchie più impegnative sulla lana o sulla seta si scioglie un tuorlo d’uovo nell’alcol e con un batuffolo imbevuto della miscela si strofina la macchia. E’ un ottimo rimedio naturale. Leggi anche: 10 modi creativi per utilizzare il caffè CIOCCOLATA: per la lana, la seta, il lino colorato e il cotone bisogna diluire un po’ di ammoniaca in acqua e immergervi la parte, per il cotone e il lino bianco invece si insapona con acqua fredda e varechina. GRASSO: per tutti i tessuti come la lana, la seta, il cotone, i l lino colorato e i tessuti sintetici il grasso si può togliere con facilità mettendoci subito del borotalco o anche del lievito in polvere. Aspettare almeno un’ora e poi spolverare la parte e sciacquare abbondantemente passando prima del sapone di Marsiglia a secco sulla parte e poi acqua ben calda. Un ultimo consiglio molto utilizzato attualmente: strofinare la macchia a secco con il sapone per i piatti, meglio se ecologico. Poi lavare con acqua ben calda. BURRO E OLIO: su cotone, lana, seta o viscosa, tamponare subito con carta assorbente, cospargere abbondantemente di talco, attendere qualche minuto che il talco assorba l’umido della macchia e spazzolare. Se la macchia persiste, allora bisogna agire con trielina o benzina. Per i capi sintetici invece, bisogna procedere subito al lavaggio can acqua e sapone. muffa MUFFA: le macchie di muffa si togono facilmente utilizzando latte bollente, immergendovi la parte fino al totale raffreddamento del liquido. Lasciare asciugare al sole il tessuto, poi procedere con il lavaggio. Oppure su tessuti bianchi o con colori resistenti, tampona con candeggina tradizionale o con acqua ossigenata diluita e poi risciacqua. Sui tesuti colorati invece, puoi tamponare con un po’ di succo di limone e poi sciacquare. CERA: si fa in modo che la cera solidifichi, poi con un cucchiaio si elimina quanto è possibile stando attenti a non intaccare il tessuto. Poi si poggia il tessuto fra due fogli di carta assorbente e si stira spostando la carta man mano che la cera vi si attacca. A fine lavorazione si strofina la macchia d’unto con un batuffolo imbevuto d’alcool e si procede a lavare. INCHIOSTRO: bisogna intervenire subito sulla macchia con succo di limone e sale, facendo assorbire l’inchiostro dal sale e poi risciacquare. Ripetere più volte fino a quando la macchia non scompare. Altra scuola di pensiero vuole che si strofini prima la macchia con il latte e poi con il succo di limone. Effettuare più volte fino a togliere tutta la colorazione e poi lavare. Oppure, ancora, mettere un foglio di carta assorbente sotto il tessuto e tamponare con alcool puro. Sui sintetici invece tampona con acqua e succo di limone e poi lava subito per eliminare aloni eventuali. FANGO: conviene far seccare il fango sul tessuto, poi scuotere la parte e spolverarla, a questo punto si può pulire con acqua e aceto. Basta un cucchiaio per circa 200 ml d’acqua. E poi passare al lavaggio con acqua calda. NICOTINA: utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto con acqua ossigenata. Strofinare la parte fino a togliere tutto l’alone. Procedere con il lavaggio con acqua calda e sapone di Marsiglia SANGUE: sciacquare subito con acqua fredda strofinando bene la parte. Per i cotoni : provare a fare una pasta con amido in polvere diluito con acqua. Applicare sulla parte e aspettare che asciughi. A questo punto spazzolare e lavare ad acqua fredda. C’è chi invece mette la parte in ammollo con acqua fredda e ammoniaca. Poi lavare abbondantemente la parte. macchie di vernice PITTURA COLORI AD OLIO E VERNICI: per smacchiare la prima regola è intervenire immediatamente perché queste macchie, se lasciate indurire, diventano quasi impossibili da eliminare. Se il tessuto è lavabile e la macchia molto fresca, in genere per eliminarla bastano una buona dose di detersivo liquido o di sapone da bucato, una buona strofinata e una abbondante sciacquata. Nel caso la pittura si fosse già indurita o le macchie fossero particolarmente tenaci, sfregate la parte macchiata con un tampone imbevuto di trementina o di altro solvente, quindi, mentre è ancora umida, imbevetela di detersivo liquido e immergetela in acqua caldissima lasciando agire tutta la notte. Poi lavate tutto il capo normalmente sciacquate e nel caso fosse necessario ripetete l’operazione. VINO ROSSO: le tovaglie sono sempre tempestate di macchie di vino che non se ne vanno. Le nonne per le macchie sulla lana, la seta, il cotone e il lino lavavano la parte con il vino bianco. Oppure si passa del sale fino sulla parte macchiata e si fa assorbire, poi si lava con acqua ben calda. Oppure si pretratta con acqua e sapone liquido (possibilmente per capi colorati) e se rimangono degli aloni sul bianco, tampona con candeggina e risciacqua. UOVO: le macchie di uovo non son facilissime da mandare via, magari ci vorranno come per le macchie di ruggine più lavaggi. Comunque per tutti i tessuti è indicato immergere la parte macchiata in acqua fredda poi procedere con una saponatura diretta con il sapone di Marsiglia. Dopo una buona strofinata con il bruschino di saggina, passare ancora acqua fredda e controllare che la macchia sia andata via altrimenti ripetere le operazioni. biancheria ingiallita BIANCHERIA INGIALLITA: come sbiancare la biancheria ingiallita: immergere la biancheria nel latte, tenercela per almeno un paio d’ore poi far asciugare il tutto al sole. Di seguito lavarla con sapone di Marsiglia. Oppure, sul cotone, agire con del succo di limone bollente e poi lavare ad una temperatura alta. Su lana, seta, viscosa e sintetici, usare una soluzione di un cucchiaio di acqua ossigenata in sei di acqua. CATRAME: qui sono necessari metodi forti. Per il catrame bisogna intervenire con benzina o trielina, strofinando la parte con un batuffolo imbevuto con uno dei due prodotti. Se la macchia è sulla pelle basta utilizzare del cotone imbevuto in olio asportando così l’ultuosità. ESCREMENTI: dove possibile lava in lavatrice alla più alta temperatura consentita dal capo e se si tratta di un capo di cotone bianco puoi ricorrere all’uso della candeggina tradizionale. * Su lana, seta e sintetici bianche usa acqua ossigenata o ricorri a preparati sbiancanti specifici in commercio e quindi risciacqua tutto il capo. * Su tessuti colorati usa acqua e aceto di vino bianco e se la macchia persiste passa con del sapone di marsiglia e risciacqua. * Per le macchie di escrementi di volatili elimina l’eccesso con la lama di un coltello e quindi strofina con acqua e aceto o acqua e …. il re dei rimedi naturali: il sapone di marsiglia…. e risciacqua. LUCIDO DA SCARPE: su cotone, lana seta e viscosa si può smacchiare con benzina o trielina e tamponare con carta assorbente. Su sintetici usare solo acqua e sapone. COLLA: su cotone, lana, seta, viscosa e sintetici, dipende dal tipo di colla: * La colla vinilica si elimina con acqua tiepida: eventualmente se la macchia è secca bagnala con alcool etilico. * Gli attaccatutto trasparenti si eliminano con solventi per unghie incolore o acetone. In questo caso fai attenzione al tipo di tessuto da trattare e fai eventualmente una prova in una parte nascosta del capo per quanto riguarda la tenuta del colore. * Le colle gialle si lasciano seccare e poi si strappano cercando di fare attenzione a non rovinare il tessuto. * Per le super colle utilizza solventi specifici che si possono trovare in negozi di bricolage. Stai attento, anche in questo caso, alla compatibilità con il tessuto e fai una verifica su una parte nascosta. CIOCCOLATO SOLIDO O LIQUIDO, SALSA, LUCIDO DA SCARPE SUI TAPPETI 1. Tamponate l’eccesso di umidità. Passate sulla macchia una spugna imbevuta d’acqua tiepida, togliendo il più possibile del liquido versato. 2. Sciogliete una tazzina di Shampoo per tappeti privo di sapone o detersivo in quattro tazzine d’acqua tiepida e sfregate bene la zona macchiata. 3. Sciacquare accuratamente con acqua pulita tiepida. Tamponate asciugando completamente. macchie sui tappeti CERA, UNTO, BURRO, GRASSO SUI TAPPETI: togliere quanto più possibile della sostanza unta adoperando un coltello non tagliente o una spazzola. Per smacchiare seguire i seguenti passi: 1. Ricoprire la zona macchiata con carta da imballaggio o con carta assorbente bianca e col ferro da stiro caldo (temperatura media) pressare delicatamente la carta. 2. La carta assorbirà l’unto e si può ripetere l’operazione secondo la quantità dell’unto. 3. Sciogliere due cucchiai da thé di detersivo non alcalino in due cucchiai da tavola di aceto bianco e mezzo litro d’acqua tiepida. 4. Versare la miscela preparata sulla macchia. Sciacquare con acqua pulita calda. 5. Asciugare passando su tutta la zona inumidita l’asciugacapelli a temperatura minima.

Nessun commento:

Posta un commento