martedì 20 maggio 2014

ABORTISCE IN OSPEDALE MA DOPO 10 GIORNI

ESPELLE IL FETO MENTRE FA LA DOCCIA Stefania M. ha scoperto da alcuni esami che la bimba che portava in grembo era affetto dalla sindrome di down così ha deciso di abortire. Si è recata all’ospedale San Camillo di Roma e tutto sembrava essere andato secondo la prassi ma 10 giorni dopo l’operazione la donna ha avuto una forte perdita di sangue mentre faceva la doccia ed ha espulso il feto. Il legale di Stefania, Piergiorgio Assumma, ha detto “Non dorme, non esce di casa, quasi non lavora più. Il 16 agosto la mia cliente si è recata nel reparto di Ivg dell’ospedale San Camillo di Roma per effettuare l’interruzione volontaria di gravidanza. Dopo qualche giorno di febbre alta, le condizioni fisiche della donna sono degenerate: aveva forti dolori in tutto il corpo e grossi problemi di deambulazione.  dopo 10 giorni dall’intervento, al mattino Stefania ha subito una consistente perdita ematica e, entrando nella doccia, ha perso il feto che è caduto nel piatto doccia. Era di 5.5 centimetri con porzioni di cordone ombelicale”.

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